Mi piace lo spazio digitale perché è il modo più immediato per esplorare idee — è reale quanto il pensiero stesso e rappresenta un’opportunità per scambiare esperienze e costruire un terreno comune. Sono felice di poter partecipare a questo processo di digitalizzazione del sapere, in cui ogni artista si immerge quando sperimenta con la forma.
“Hallo”
Hallo, o Touch, è un’opera che fa parte di un progetto a lungo termine: un gioco in via di sviluppo che esplora diverse modalità di comportamento.
In questa serie di esperimenti ludici con la tecnica della scansione, vedo una composizione coreografica unica — una danza che porta il movimento dentro un’immagine statica, mettendo in connessione il mondo digitale e quello materiale.