Marie ESCARABAJAL
Mi dedico completamente alla creazione artistica, principalmente attraverso la scultura, da quando sono in pensione.
Il mio percorso professionale si è svolto precedentemente nell’insegnamento, nel settore del multimedia.
Partecipare all’esposizione virtuale DIGI HELICON rappresenta per me una continuità logica: mi sembra ormai essenziale, se non imprescindibile, esistere negli spazi digitali.
Questo progetto rappresenta una convergenza tra i miei due ambiti di competenza ma, più in generale, il riconoscimento della profonda interconnessione tra il reale e il virtuale.
Ci vedo una bella opportunità per condividere il mio lavoro in un contesto innovativo e in sintonia con le sfide contemporanee.
Nébuleuses
Nebulose è composta da due pezzi realizzati assemblando scatole di formaggio di legno, di dimensioni varie, che ho patinato con l’inchiostro di noce o semplicemente cerato.
Amo reinterpretare questi oggetti quotidiani, modesti e familiari, per dar loro nuova vita, distogliendoli dalla loro funzione originaria.
Riunendoli, ho cercato di creare una forma che evochi contemporaneamente l’infinitamente grande e l’infinitamente piccolo: una nebulosa celeste, una cellula vivente, una forma in espansione.
Quello che mi interessa qui è il dialogo tra pieni e vuoti, tra ripetizione e unicità, tra materia grezza e una sorta di leggerezza visiva.
Nebulose è anche un modo per far risuonare i miei gesti con il mondo, partendo da quasi niente.
All’inizio c’è sempre la raccolta di oggetti che mi piacciono: ci sono state le bucce di patata, i tappini di bottiglia, e oggi le scatole di camembert… questi piccoli nulla della vita quotidiana.
Accumulo molto, e un giorno, senza sapere bene perché, l’idea arriva e si organizza in un racconto…
Dimensioni:
La grande: 80x50x8 cm
La piccola: 50x35x8 cm