L’espressione inglese « jack of all trades and master of none » (tuttologo e maestro di nulla) mi descrive bene per la varietà dei miei interessi artistici.
Amo quasi tutti i « mestieri » e non ne padroneggio nessuno, o meglio, li amo tutti, li amo molto come un amatore, nel senso latino di amator, colui che ama e ama ancora.
Non sono legata a un mezzo particolare, ma è come se questo « si presentasse naturalmente » in funzione di un’intenzione prima, conscia o meno.
In pittura amo le macchie, le tracce, gli sbiaditi, gli incidenti, che per me si assemblano in un unico gesto.
« Essere dentro la propria opera » è per me ciò che definisce l’artista.