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Alexandra Savvopoulou

Alexandra Savvopoulou

Il mio nome d’arte è Alexandra Savvo. Sono un’artista visiva autodidatta e pluripremiata, oltre che poetessa e performer.
La mia formazione accademica è incentrata sulla sociologia politica, la filosofia e la capacità narrativa della mente umana. Nella mia pratica artistica unisco poesia, teatro e arte performativa, con un’enfasi sulle tecniche performative mnemoniche, creando composizioni ibride che esplorano l’osmosi tra vita quotidiana e arte.
Il mio lavoro approfondisce temi come l’arte ambientale, la biopolitica, la corporeità, i fenomeni di patologia sociale e il dialogo intergenerazionale. Vivo a Gytheio — la “Terra degli Dei” — una piccola cittadina costiera di circa 5.000 abitanti nel Mani orientale, nel sud della Grecia.
La nostra regione, profondamente segnata dai recenti devastanti incendi boschivi, si trova nel cuore storico dell’identità greca moderna: fu infatti dal Mani, il 17 marzo 1821, che ebbe inizio la Guerra d’Indipendenza greca, che portò alla creazione del primo stato indipendente dell’Europa sud-orientale.
Questa terra, plasmata dalla resilienza, dalla memoria collettiva e dalle forze della natura, ispira profondamente la mia esplorazione artistica del trauma, dell’ambiente e della coscienza storica. Attualmente sono disoccupata. Per sopravvivere, svolgo lavori manuali non qualificati. Dal 2017 partecipo attivamente al mondo dell’arte senza alcun sostegno economico.
Oggi sono presidente eletta dell’Associazione Culturale ed Educativa di Gytheio, fondata nel 1983, dove svolgo attività di volontariato come membro registrato da 13 anni.
Mi piacerebbe far parte della Mostra Virtuale DIGI HELICON, perché credo rappresenti un’opportunità unica per espressioni artistiche interdisciplinari e sperimentali, soprattutto per creatrici e creatori sottorappresentati e provenienti da contesti svantaggiati. È un vero onore per me convivere artisticamente con creatori da tutta Europa, condividendo visioni, esperienze e narrazioni attraverso la Mostra Virtuale DIGI HELICON.

Odysseus

Una figura da parete composta da tre elementi: corteccia d’albero, cartone dipinto e spine. Quest’opera è stata esposta nella mia prima mostra personale presso il Centro Culturale del Comune del Mani Orientale nel 2019, alla 4ª Biennale di Genova nel 2021, alla Fortezza Medicea di Montepulciano, Siena, ed è stata selezionata dalla Fondazione Modigliani per partecipare alla mostra della fondazione a Roma, in commemorazione del centenario della morte di Amedeo Modigliani nel 2020.